Tipico di ogni volta che faccio un acquisto d’impulso: per l’impazienza di avere subito la seconda parte della serie di Simmons ho ordinato su Amazon l’Omnibus da 900 pagine contenente i due Endymion, poi passeggiando a Termini con Fuoco, iersera, ci siamo detti “massì, diamo un’occhiata a Borri Books” tanto per far passare il tempo. Avevo controllato una settimana prima senza trovare alcunché, per cui ero sicura che la situazione fosse rimasta immutata, e invece mi sbagliavo. Endymion torreggiava trionfante sugli scaffali dedicati alla fantascienza, e cosa poteva fare una povera debole mortale se non acquistarlo? L’ho acquistato. Questo e Il risveglio saranno le mie letture dell’estate.
Vicino, Tsubasa RESERVoir CHRoNiCLE volume 13, anche questo un bel numero interessante.
A due settimane fa, invece, risale la mia ultima puntata in fumetteria, che mi ha fruttato un bottino parecchio appetibile.
Da sinistra a destra, La luce della luna 4 (seguito di Proteggi la mia Terra, è un manga dolce e riflessivo di un’autrice di shojo abbastanza fuori dagli schemi), 21st Century Boys 1 (dopo 20th Urasawa non si smentisce di certo) e Cesare 3, della sempre gradita Soryo, che lascia inevitabilmente trasparire un minimo la sua natura d’interpretazione nipponico/turistica di una figura storica squisitamente europea, ma che risulta comunque piacevolmente convincente e ottimamente realizzato. Sono un po’ ridicole le note informative alla fine dei volumi, compilate da professori giapponesi e tradotte tali e quali, ma probabilmente è un difetto mio quello di sorridere al vedere questi strani melting pot al ritorno dell’argomento nella sua terra d’appartenenza. Infatti mi fa lo stesso effetto anche Eternal Sonata…
Non nascondo che nelle mie intenzioni questa lista avrebbe dovuto essere più lunga di due oggetti visti per la prima volta al Ricordi Mediastore ieri e immantinente molto bramati, ma purtroppo non alla portata delle mie tasche: la collection dei tre lungometraggi animati di Bruno Bozzetto più i corti e una valanga di extra e la raccolta completa dei Monty Python’s Flying Circus, in inglese e sottotitolati, 59 l’uno e 51 l’altro. Un fiume in piena di frustrazione mi travolge quando penso di non potermi permettere di acquistare due cofanetti una tantum.
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