Domanda, abbastanza retorica ma tant’è: può in un genere in stagnazione come il JRPG avere ancora spazio tra le sue fila per esponenti di scuola rètro? La risposta dovrebbe venire da sé, in particolare dalla sconfinata lineup del DS nonché da alcuni remake per PSP, i quali però sono per l’appunto remake di capolavori (e meno) di un’era che fu. Guardiamo a un titolo originale come Radiant Historia: un amalgama di stile grafico a 16 bit, intrighi politici à la Matsuno-Suikoden, ambientazione ricca e viaggi nel tempo attinti a piene mani da un classico incontrastato di cui taccio il nome già abbondantemente consumato e scomodato.
Il segreto del successo di tali operazioni sta nel porre come fondamenta dell’apparato estetico da nostalgia tutti i passi avanti nel frattempo compiuti dal sistema di gioco, il design delle interfacce e il gameplay tout court. Nell’unire cioè passato, presente e futuro in un tutto unico e fluido. Da questa scuola di pensiero hanno sovente origine i giochi di adesso che maggiormente m’impressionano, e Radiant Historia non è da meno.
Se già avevo salivato di fronte agli artwork deliziosamente anni ’90, agli sprite colorati e alla prospettiva di un viaggio a ritroso nelle ere allo scopo di correggere l’avvenire, decidendo di procurarmi la versione americana alla notizia dell’acclusione di una OST nel pacchetto, è stata una singola immagine a farmi volare su Videogamesplus.ca per piazzare in quattro e quattr’otto il preordine del gioco: la schermata della timeline. Ho un debole per le storie di crononauti da quel dì e non ho dubbi che a molti di coloro che condividono il mio fetish sia bastato vedere i bivi scomporsi e ricomporsi a seconda delle proprie azioni e delle proprie scelte per unirsi all’ipnotizzata processione tipo Hamelin.
L’attesa di averlo tra le mani sarà pesante, benché se ne prospetti una ancor maggiore prima di poter finalmente inserire la cartuccia nella console. Ma per ora mi basta poterlo sapere lì, sulla pila del mio backlog.
Devi effettuare l'accesso per postare un commento.